Italia in zona gialla
Da lunedì 11 gennaio e per altri cinque giorni tutta l’Italia si colorerà di “giallo” ad eccezione di cinque regioni: Calabria, Emilia – Romana, Lombardia, Sicilia e Veneto che saranno arancioni.
Italia in zona gialla. Covid e zona gialla:
Da lunedì 11 gennaio e fino al 15 gennaio tutta l’Italia, o quasi, sarà zona gialla. Con la zona gialla, bar e ristoranti potranno restare aperti fino alle 18, a patto che si mantenga il giusto distanziamento fra i clienti. Dopo le 18, potranno continuare a lavorare unicamente con l’asporto, consentito fino alle 22, e con le consegne a domicilio, senza restrizioni. Anche i negozi resteranno aperti nelle regioni in zona gialla. Resta sempre però l’obbligo di chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione dei negozi di prima necessità.
Palestre, piscine, teatri e cinema resteranno ancora chiusi, ma i centri sportivi saranno aperti.
Italia in zona gialla. Zona gialla e autocertificazione:
L’autocertificazione non servirà più nelle regioni gialle e gli spostamenti saranno liberi. Tuttavia, servirà sempre per gli spostamenti, per giusta causa, fra province e regioni autonome o spostamenti nell’orario del coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino.
Covid e zona arancione:
Italia in zona gialla
Tutta l’Italia si tinge di giallo tranne cinque regioni che, a causa del numero dei contagi, restano arancioni: Calabria, Emilia – Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. In queste regioni bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie, potranno continuare a lavorare unicamente con l’asporto, fino alle 22, e con le consegne a domicilio senza alcun limite di orario. Anche qui è previsto un coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino e non si potrà uscire dal proprio comune, senza una giusta causa.
Il divieto di spostamento vale per i comuni grandi, ma non per i piccoli. Chi abita in comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, potrà spostarsi nel giro di trenta chilometri, senza andare nei capoluoghi di provincia.
Autocertificazione e zona arancione:
Italia in zona gialla
Gli abitanti delle regioni in zona arancione, possono spostarsi da un comune all’altro solo per alcuni motivi e con autocertificazione. I maggiori motivi per cui è possibile spostarsi fra un comune e l’altro sono: lavoro, studio, salute e necessità.
Questo non vale per quei comuni che, come specificato prima, hanno meno di 5.000 abitanti.
Per altre informazioni, visita: https://ilcittadinoinformato.it/