Riuscireste a trascorrere 24h senza utilizzare Internet? Oggi, per la maggior parte delle persone sarebbe pura follia… Eppure, ne abbiamo bisogno. Il 22 febbraio si celebra lo Sconnessi Day, la giornata mondiale della S-connessione: un’iniziativa del Ministero della Salute nata nel 2018 con l’obiettivo di sensibilizzare un corretto uso della tecnologia.
Disconnettersi per connettersi: perché è importante lo Sconnessi Day?
Internet e la tecnologia, specialmente mobile, sono entrati a tutti gli effetti nella nostra routine quotidiana. Il progresso della tecnologia può avere sia lati positivi che lati negativi. Se da un lato, questo progresso ci facilita sicuramente la vita, dall’altro si rischia di perdere la percezione della realtà, tralasciando la comunicazione reale e i rapporti con l’esterno. Sempre più spesso ci sentiamo persi senza smartphone, proprio perché siamo iper-connessi. L’uso eccessivo di internet e degli smartphone rivela una vera e propria dipendenza dalla tecnologia, un disturbo da non sottovalutare.
Per molti disconnettersi dalla rete comporta il timore di essere tagliati fuori dal mondo. Ma non si tratta di rinunciare allo smartphone, semplicemente di ridurre la dipendenza dalla connessione al Web, di inviare messaggi e fare chiamate solo quando è davvero necessario. Per questo nasce lo Sconnessi Day.
Quanto passiamo online?
Secondo il report annuale Digital 2021, che analizza lo scenario social e digital a livello locale e globale, realizzato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, trascorriamo online circa 7 ore al giorno. Di cui 2 ore e 25 minuti sui social (quasi un giorno intero alla settimana). Il rischio è che l’eccessiva dipendenza da internet e dallo smartphone renda più difficile i rapporti con la realtà. Per questo, l’invito dello Sconnessi Day è “almeno per un’ora al giorno, tutti i giorni, dalle 20.30 alle 21.30, spegnere il cellulare. Un orario, non a caso, che coincide con quello della cena, in cui dovremmo riunirci a tavola coi nostri cari, recuperando un dialogo troppo spesso interrotto. Se va bene quindi spegnere il cellulare per disintossicarsi dalla rete, è ancor più importante tornare a comunicare al di là dello schermo.”
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